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AMS22: MICROFONI A EFFETTO DI CONTORNO
AMS24: MICROFONO CON SOSTEGNO A COLLO D’OCA
AMS26: MICROFONO CON SOSTEGNO DIRITTO
AMS28: MICROFONO LAVALIER
I microfoni a condensatore modello AMS sono stati progettati per es-
sere usati solamente con il sistema microfonico automatico (AMS);
questo sistema utilizza una tecnologia brevettata che consente l’attiva-
zione automatica dei microfoni solo se e quando gli stessi sono neces-
sari. Quando usati insieme ai miscelatori AMS, questi microfoni fornis-
cono prestazioni eccellenti in installazioni multimicrofono come quelle
usate in sale per conferenze ed assemblee legislative, chiese, tri-
bunali, studi di radiodiffusione e tavole rotonde.
Non collegare i microfoni AMS ad ingressi microfonici stan-
dard, alimentati sia in modo virtuale che reale, in quanto i mi-
crofoni non funzionerebbero propriamente.
I microfoni AMS, unitamente alla miscelatori AMS, sono in grado di
separare in modo particolare i suoni desiderati, provenienti da un an-
golo di accettazione frontale di 120°, da qualsiasi altro suono. I
segnali sonori che si trovano entro l’angolo di accettazione di 120°
attivano il relativo canale di miscelazione dell’AMS. I segnali sonori
all’esterno dell’angolo di accettazione non attivano il canale
dell’AMS. Una volta attivato, il microfono AMS funziona come un mi-
crofono a cardioide unidirezionale. (L’AMS22 presenta una caratter-
istica di rilevamento semicardioide se situato su una superficie pia-
na.) Ciascun microfono AMS opera indipendentemente
nell’analizzare i segnali sonori locali e nel decidere se una sorgente
sonora si trova o meno entro l’angolo di accettazione di 120°.
Il cavetto dei microfoni è un normale cavetto schermato a due con-
duttori per microfono. Nella maggior parte dei casi, per prolungare
i collegamenti tra i microfoni AMS e gli ingressi dei miscelatori di
segnali AMS si possono usare 150 metri o più di cavetto per micro-
fono di buona qualità.
Si noti che per assicurare il corretto funzionamento dei vari
componenti ogni conduttore deve essere collegato al piedi-
no dello stesso numero ad entrambe le sue estremità.
La schermatura deve essere collegata al piedino 1 ad entrambe
le estremità del cavetto. Secondo la procedura d’installazione di
norma, l’unica massa a cui collegare un microfono ed i relativi ca-
vetti di prolungamento dev’essere quella del telaio del miscelatore
di segnali AMS.
TECNOLOGIA AMS
Il sistema AMS si basa sul principio che due capsule microfoniche
possono produrre insieme un risultato migliore rispetto ad una
sola. Ogni microfono AMS contiene infatti due capsule a conden-
satore con polarizzazione ad elettrete. Queste capsule, dal dia-
gramma di rilevamento a cardioide unidirezionale, sono posizio-
nate in modo da puntare a 180° l’una dall’altra, l’una rivolta verso
l’oratore, l’altra in direzione opposta.
Quando un microfono AMS è sistemato in posizione corretta, i
segnali ricevuti dalle due capsule vengono trasmessi separatamente
al miscelatore dell’AMS. (Dalla capsula anteriore mediante il piedino
2 del connettore XLR e da quella posteriore mediante il piedino 3.)
La circuiteria elettronica di ciascun canale del miscelatore di segnali
AMS compara costantemente il livello del segnale ricevuto dalla cap-
sula anteriore a quello ricevuto dalla capsula posteriore. Ogniqual-
volta il livello anteriore supera quello posteriore di almeno 9 dB, la
soglia elettronica del canale dell’AMS si apre ed il segnale ricevuto
dalla capsula anteriore viene trasmesso all’uscita del miscelatore. La
porta elettronica si apre in appena 4 millisecondi lo stesso intervallo
in cui un’onda sonora percorre solo 1,5 metri.
CAPSULA
ANTERIORE
120
o
AMS26
AMS26
CAPSULA
POSTERIORE
Grazie a questa tecnologia l’AMS è in grado di rilevare la direzione
del suono. Se si parla vicino alla parte posteriore di un microfono
AMS, la voce risulta molto più intensa sulla capsula posteriore che
su quella anteriore per cui il miscelatore di segnali tiene la porta
elettronica chiusa. Se si parla vicino alla parte laterale di un micro-
fono AMS, il suono della voce risulta di uguale livello su entrambe
le capsule e la porta elettronica rimane chiusa.
Quando invece si parla vicino alla parte anteriore del microfono la por-
ta elettronica rimane aperta finché il livello sonoro sulla capsula ante-
riore supera di 9 dB quello sulla capsula posteriore. Da tale compara-
zione deriva l’angolo di accettazione di 120° dell’AMS. All’esterno di
quest’angolo non è possibile generare un suono che sia più elevato
di 9 dB sulla capsula anteriore che su quella posteriore.
Il design a due capsule e la relativa circuiteria di comparazione
sono alla base del brevetto dell’AMS. Il sistema microfonico auto-
matico risulta così in grado di rilevare sia dati acustici (la direzione
dei segnali), sia dati elettronici (il livello dei segnali). La compara-
zione intelligente di questi dati rende l’AMS facile da usare e mini-
mizza possibili errori nella ricezione dei segnali.
AMS22: MICROFONI A EFFETTO DI CONTORNO
Il microfono a condensatore modello AMS22 è un microfono com-
patto montabile su superfici, progettato per essere posizionato su
superfici come tavoli, scrivanie, leggii e pavimenti. Sistemato in
posizione, l’AMS22 presenta una caratteristica di rilevamento se-
micardioide, poiché metà della cardioide originale ”scompare”
quando il microfono viene poggiato su una superficie.
IMPORTANTE
Sistemare il microfono ad una distanza di almeno 1 metro da
una parete ed almeno 0,3 metri da oggetti voluminosi situati po-
steriormente allo stesso.
Caratteristiche
•
Il microfono viene attivato solamente da suoni provenienti da
un angolo di
"
60
°
rispetto all’asse frontale del microfono.
•
Bassa sensibilità alle vibrazioni ed al ronzio.
•
Diagramma di rilevamento polare a semicardioide.
•
Ingombro limitato su tavole da conferenza grazie ad un design
compatto, con la conseguente riduzione del “panico da microfono”.
•
Il montaggio su superficie elimina gli effetti del filtraggio a
pettine dovuti a riflessioni superficiali e produce una risposta in
frequenza più regolare.
I MICROFONI AMS FUNZIONANO PROPRIAMENTE SOLO QUANDO USATI INSIEME AI MISCELATORI
DI SEGNALI AMS