Operazioni di base 145
Nota: Quando si attiva il modo Layer, il numero totale di note che possono suonare
allo stesso tempo viene ridotto, e dipende dal numero di oscillatori per voce utiliz-
zato da ognuno dei suoni selezionati.
Nota: Non è possibile selezionare due suoni accessibili mediante lo stesso tasto.
1 Premete uno dei tasti di selezione suoni per selezionare il primo suono. L’indicatore
luminoso del tasto premuto si accende. Usate il tasto BANK per selezionare un
suono contenuto in un altro banco.
2 Premete un altro tasto di selezione suoni per selezionare il secondo suono. L’indica-
tore luminoso del tasto premuto si accende. Usate il tasto BANK per selezionare un
suono contenuto in un altro banco.
3 Premete insieme i due tasti, per selezionare i due suoni. Gli indicatori luminosi dei
due tasti si accendono.
Nota: I passi 1 e 2 non sono necessari, se il banco giusto è già selezionato.
Tornare al modo Single. Per tornare al modo Single, basta premere un solo tasto
di selezione suoni.
Regolare il volume dei timbri in modo Layer. Per regolare il bilanciamento tra i
suoni in modo Layer, tenete premuto il tasto del suono di cui volete abbassare il
volume, e premete ripetutamente il tasto del suono di cui volete alzare il volume.
Nota: Questa regolazione viene memorizzata anche dopo aver disattivato il modo
Layer, ma viene riportata ai valori iniziali quando si spegne lo strumento. Per sal-
vare queste regolazioni, usate la funzione Data Dump (vedi “MIDI Data Dump” a
pagina 159).
Scegliere il riverbero e il chorus
SP-250 ha due effetti: riverbero e chorus. Il riverbero simula l’effetto di riverbera-
zione del suono in una stanza, mentre il chorus riproduce un effetto di modulazione
che rende il suono più ricco.
Nota: Le impostazioni degli effetti eseguite in modo Single rimangono memoriz-
zate quando si seleziona il modo Layer, mentre le impostazioni eseguite in modo
Layer non vengono conservate.
All’accensione dello strumento, gli effetti vengono riportati alle impostazioni ini-
ziali. Per salvare le vostre impostazioni personali, usate la funzione Data Dump
(vedi “MIDI Data Dump” a pagina 159).